Il bonus export digitale 2022 consiste in un contributo a fondo perduto che mira a sostenere le microimprese nelle attività di internazionalizzazione, attraverso lo sviluppo di soluzioni digitali come sistemi di e-commerce ma non solo. È gestito dal Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, ed è rivolto alle piccole aziende manifatturiere con sede in Italia, anche costituite in forma di reti o consorzi.
Il bonus finanzia le spese per l’acquisizione di soluzioni digitali per l’export, fornite da imprese iscritte nell’elenco delle società abilitate. Le prestazioni puntano a sostenere i processi di internazionalizzazione attraverso la realizzazione di:
• sistemi di e-commerce verso l’estero, siti o app mobile. Inoltre, sistemi di e-commerce che prevedono l’automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web;
• servizi accessori all’e-commerce;
• una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale dell’export digitale;
• digital marketing finalizzato a sviluppare attività di internazionalizzazione;
• servizi di CMS (Content Management System);
• iscrizione o abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing;
• servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano;
• upgrade delle dotazioni di hardware necessarie alla realizzazione dei servizi sopra elencati.
Il contributo è concesso in regime de minimis per i seguenti importi:
• 4.000 euro alle microimprese a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 5.000 euro;
• 22.500 euro alle reti e consorzi a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 25.000 euro.
La presentazione della domanda è prevista dal 16 maggio al 15 luglio 2022, dalle ore 10.00 alle ore 17.00.