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Fondo Sviluppo Intelligenza Artificiale, Blockchain, Internet Of Things

Il “Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things” è un fondo istituito dall’art. 1, comma 226 della legge di bilancio 2019, con una dotazione complessiva pari a 45 milioni di euro.Opera in coerenza con gli obiettivi del Piano Transizione 4.0 e finanzia progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, funzionali allo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e Internet Of Things, anche mediante il paradigma del metaverso, in alcuni settori strategici prioritari.

La dotazione finanziaria è così ripartita:

  • €25 milioni per progetti di sviluppo dell’intelligenza artificiale;
  • €10 milioni per progetti di sviluppo della tecnologia Blockchain;
  • €10 milioni per progetti di sviluppo delle tecnologie Internet of things (IoT).

Una quota pari al 60% è riservata ai progetti di ricerca, sviluppo e innovazione proposti da PMI e reti di imprese, mentre il 34 % delle risorse andrà ai progetti realizzati nel Mezzogiorno.
Cosa finanzia?
Le attività di “ricerca industriale”, “sviluppo sperimentale”, “innovazione dell’organizzazione” e “innovazione di processo”, finanziate devono essere finalizzate al sostegno e allo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things, nei seguenti settori strategici prioritari:

  • industria e manifatturiero
  • sistema educativo
  • agroalimentare
  • salute
  • ambiente ed infrastrutture
  • cultura e turismo
  • logistica e mobilità
  • sicurezza e tecnologie dell’informazione
  • aerospazio

I progetti devono inoltre prevedere spese e costi ammissibili tra € 500.000 e € 2.000.000.

A chi si rivolge?
Possono presentare domanda le imprese operanti in tutti i settori e i Centri di Ricerca, anche congiuntamente tra loro e con gli Organismi di ricerca (fino a cinque soggetti) con almeno due bilanci approvati e depositati. Le grandi imprese sono ammissibili alle agevolazioni, in qualità di capofila e/o di coproponenti, soltanto nell’ambito di un progetto che preveda una collaborazione effettiva con le PMI beneficiarie.

Quali sono le spese ammissibili?
Per le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale sono ammissibili le spese per:

  • personale
  • strumentazione e attrezzature
  • ricerca contrattuale, conoscenze e brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, servizi di consulenza e servizi equivalenti;
  • spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.

Per le attività inerenti “innovazione dei processi” e “innovazione dell’organizzazione” sono ammissibili le spese per:

  • personale (fino a massimo il 60 % dei costi totali)
  • strumentazione, attrezzature
  • ricerca contrattuale, competenze e brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
  • spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.

Quale agevolazione è prevista?
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto con intensità diverse a seconda delle attività previste e della dimensione dell’impresa.

Per le attività di ricerca industriale il contributo a fondo perduto ammonta al

  • 70% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione
  • 60% delle spese ammissibili per le imprese di media dimensione
  • 50% delle spese ammissibili per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca

Per le attività di sviluppo sperimentale il contributo a fondo perduto ammonta al

  • 45% per le imprese di micro e piccola dimensione
  • 35 % per le imprese di media dimensione
  • 25 % per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca

Quando presentare domanda?
La domanda può essere presentata dal 21 settembre 2022 fino ad esaurimento risorse, con la possibilità di precaricare la documentazione prevista dal bando a partire dal 14 settembre 2022.

Consorzio Veneto Garanzie

Società Cooperativa

Registro imprese, P.IVA e Cod. Fisc. 02721420277

Albo Società Cooperative a Mutualità Prevalente n. A125425

Viale Ancona, 15/19 - 30172 Mestre (VE)

E-mail: posta@venetogaranzie.net

Posta Certificata: crga@legalmail.it

Tel. 041.533.18.00 / Fax 041.533.18.01

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