Riapertura sportello Nuova Sabatini
A seguito dell'approvazione del decreto direttoriale del 22 dicembre 2016, è stata disposta la riapertura dello sportello "Nuova Sabatini" per la presentazione delle domande di accesso ai contributi, a partire dal 2 gennaio 2017 e fino al 31 dicembre 2018, grazie allo stanziamento delle nuove risorse finanziarie disponibili.
Il decreto è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 1 del 2 gennaio 2017.
I contributi sono concessi nella misura del 2,75% annuo, secondo le modalità fissate nel decreto interministeriale, 25 gennaio 2016 e nella circolare direttoriale 23 marzo 2016, n. 26673.
Le domande delle imprese presentate alle banche o agli intermediari finanziari convenzionati in data antecedente al 3 settembre 2016 e non incluse in una richiesta di prenotazione delle risorse inviata dalle medesime banche o intermediari finanziari al Ministero dello sviluppo economico, sono inserite dalle stesse nella richiesta di prenotazione del mese di gennaio 2017.
Al fine di favorire la transizione del sistema produttivo alla manifattura digitale e incrementare l'innovazione e l'efficienza del sistema imprenditoriale, la legge di bilancio 2017 ha ammesso ai finanziamenti e ai contributi statali anche gli investimenti realizzati dalle micro, piccole, e medie imprese per l'acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica aventi come finalità la realizzazione degli investimenti in tecnologie di cui all'articolo 1, comma 55, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, compresi gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification (RFID) e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.
Per gli investimenti in tecnologie digitali e tracciamento e pesatura rifiuti, il contributo statale in conto impianti di cui all'art. 2, comma 4, del D.L. n. 69/2013 è concesso con una maggiorazione del 30 percento rispetto alla misura massima stabilita dalla disciplina (articolo 2, commi 4 e 5 del D.L. n. 69/2013 e relative disposizioni attuative), fermo restando il rispetto delle intensità massime di aiuto previste dalla normativa europea applicabile in materia di aiuti di Stato.
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